La flessione del rachide in stazione eretta con gli arti inferiori tesi,
è da evitare nelle attività quotidiane, potrebbe essere un movimento
potenzialmente dannoso per i dischi intervertebrali e per i corpi
vertebrali e sia in presenza di protusioni o ernia discale. Possiamo
utilizzarlo con cautela nella valutazione funzionale del rachide
indicandoci morfologia e mobilità della colonna. In presenza di
lombalgia non appare una curva armonica, i muscoli estensori del rachide
sono retratti come a proteggere la colonna impedendo il movimento del
nucleo discale all'indietro.
Chinesiologo Dr. Manocchio v. Ph +39 351 606 5341
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