Passa ai contenuti principali

Core I parte

Il Core, termine tradotto dall'inglese significa "centro o nucleo di un soggetto".
In riferimento al corpo umano, il core è rappresentato dal complesso coxo-lombo-pelvico e costituisce il centro della catena cinetica da cui si dipartono i movimenti che vengono trasmessi agli arti superiori inferiori. Quindi il core sarebbe il motore centrale per un efficace funzione biomeccanica dove la colonna vertebrale che viene coinvolta sia nell'equilibrio posturale che nel trasmettere l'azione e coordinare l'attivita' tra gli arti inferiori e superiori. 
Il corretto utilizzo del core ed il sostegno muscolare della regione lombare e pelvica, riducono i carichi sui dischi intervertebrali e lo stress a livello delle stesse articolazioni tra le vertebre .
La statabilita' del core offre anche una solida base di appoggio per le estremità inferiori e superiori; affinché tale compito risulti efficace è necessaria l'attivazioni di muscoli che anticipino l'instaurarsi di squilibri posturali e dalle forze come quella di camminare, calciare, lanciare o correre.
La finalità dell'azione volontaria denominata
"Core Stability e' quella di operare un adeguato controllo posturale tale da permettere sia una corretta postura sia il controllo della regione lombo-pelvica in modo da preservare lesioni dovute a carichi disfunzionali innescati da, o in, altri distretti.

Chinesiologo Dr. Manocchio v. Ph +39 351 606 5341

Commenti

Post popolari in questo blog

L' esercizio fisico nella spondilite anchilosante

La spondilite anchilosante (SA)  è una malattia reumatica cronica e sistemica, per la quale non è disponibile al momento un trattamento efficace. L’esercizio fisico svolge un importante ruolo nella prevenzione e trattamento delle deformità generate da questa malattia. In questa malattia è indispensabile alleviare il dolore, mantenere o recuperare la mobilità della colonna vertebrale e prevenire la comparsa di deformazioni. Per raggiungere questi obiettivi è molto importante che, nella fase più precoce possibile, vengano realizzati esercizi di mobilità attiva e tonificazione (concentrandosi sui muscoli estensori del rachide, sui glutei e in generale sui muscoli del dorso). La scarsa attività fisica insieme con la terapia con steroidi e l’aumento del catabolismo proteico indotto da alcune citochine come il fattore di necrosi tumorale (TNF) provocano una perdita importante di massa muscolare nei pazienti con artrite infiammatoria cronica. Perciò, l’attività fisica, po...

Flessione del rachide

La flessione del rachide in stazione eretta con gli arti inferiori tesi, è da evitare nelle attività quotidiane, potrebbe essere un movimento potenzialmente dannoso per i dischi intervertebrali e per i corpi vertebrali e sia in presenza di protusioni o ernia discale. Possiamo utilizzarlo con cautela nella valutazione funzionale del rachide indicandoci morfologia e mobilità della colonna. In presenza di lombalgia non appare una curva armonica, i muscoli estensori del rachide sono retratti come a proteggere la colonna impedendo il movimento del nucleo discale all'indietro. Chinesiologo Dr. Manocchio v. Ph +39 351 606 5341

Addome ipotrofico e respirazione (1a parte)

Addome ipotrofico e respirazione (1a parte) Con questa definizione generica si intende tutti quegli aspetti dell’addome paramorfico, che differenziandosi l’uno dall’altro per la forma esteriore si possono considerare come espressioni diverse di una stessa causa primaria: insufficienza di trofismo. Tralasciando le conseguenze estetiche, poniamo l’attenzione sull’addome prominente muscolare, alterazione che nella sua forma più frequente non rappresenta una malformazione vera e propria ma un inizio di atteggiamento dovuto a un deficit locale della muscolatura nel senso della sua ipotrofia, ed è legato soprattutto ad alterazioni della statica vertebrale. Questo lo vediamo così concomitante al dorso curvo, con aumento della lordosi lombare, ritenendolo secondario proprio alla cifosi dorsale, rappresentando, in unione alla deviazione lombare, un atteggiamento condizionato dalla necessità di ricondurre sull’asse di gravità la statica del corpo. L’indicazione al trattamento va...

Affezioni dell'apparato locomotore

Le affezioni dell'apparato locomotore, in particolare i disturbi degenerativi della colonna vertebrale e della muscolatura che su di essa agisce, costituiscono il tipo di malattia sociale più frequente. La loro incidenza è talmente elevata che alcuni considerano le complicanze che ne derivano una condizione pressochè naturale. Allo stesso tempo le statistiche sottolineano le enormi conseguenze economiche di tale preoccupante sviluppo. l'80% degli individui è costretto prima o poi, a consultare un medico a causa di dolori alla schiena. Per tale ragione le lombalgie o "low back pain" sono al 2° posto come causa di astensionismo al lavoro. Dr. Manocchio v. - Chinesiologo RP