La
muscolatura della parete addominale non adempie solo ad una funzione
contenitiva degli organi interni ne solo collabori al completamento
della respirazione diaframmatica; essa svolge un compito determinante
come elemento motorio della colonna nel senso della flessione; I
muscoli retti e obliqui si inseriscono sulle coste e la loro
contrazione provoca l’avvicinamento al pube o viceversa, e
condizionano fortemente la flessione della colonna sia nel tratto
dorsale inferiore che nel tratto lombare. Se il retto dell’addome è
ipotrofico attira il pube verso le coste impedendo al bacino di
basculare in avanti, nel contempo il muscolo ileo-psoas prendendo
punto fisso sul sacro e agendo sul femore può collaborare a sua
volta indirettamente al movimento della retroversione; da qui si può
intuire l’importanza che il trattamento della parete addominale
ipotrofica e quindi sul ventre prominente, rivesta ai fini della
funzionalità rachidea sia in fase statica che dinamica.
Mentre
si riscontrano casi abbastanza frequente tra bambini nei quali si può
riscontrare una naturale tendenza alla regressione spontanea
dell’addome prominente con esercizi di tipo blando, al contrario a
volte con soggetti refrattari in cui è il caso di intervenire con
esercizi di una certa intensità. Anche in questi casi comunque , la
ginnastica addominale esercita un’influenza positiva che subito non
si avverte, ma che compare nel tempo; età del soggetto, tipo di
costituzione, abitudini di vita sono elementi che possono fare la
differenza. In linea di massima i risultati sono sempre positivi per
quei bambini che proseguono il trattamento per alcuni anni: il
trofismo della parete addominale migliora , l’andatura si fa più
corretta.
Nella
lordosi di tipo posturale, dovute alle tipiche posizione viziate che
i ragazzi assumo abitudinariamente e molto spesso secondarie o
concomitanti ad atteggiamento curvo del dorso, gli esercizi eseguiti
a scopo preventivo contro l’atteggiamento curvo, parallelamente a
quelli addominali, contribuiscono indirettamente a evidenziare
l’azione svolta localmente a beneficio della muscolatura della
regione anteriore dell’addome; ma la correzione più che esaurirsi
in un rapporto di muscoli e di leve impiegati razionalmente, va in
quadrata in un contesto di tipo psicomotorio: pur facendo leva su
esercizi di trofismo della muscolatura addominale, si propone di
cancellare collateralmente gli schemi posturali scorretti.,
sostituendoli con nuove e più composte abitudini motorie.
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