Due tipi di esercizi sono importanti per stimolare e mantenere la massa e la densità ossea: gli esercizi in carico e gli esercizi di rinforzo muscolare. Gli esercizi i n carico sono quelli in cui le ossa ed i muscoli lavorano contro la gravità; in base alle diverse condizioni individuali dei soggetti, la corsa, il cammino, la salita e la discesa delle scale, il ballo, ecc. sono esercizi sotto carico, e sono quindi consigliabili.
Al contrario, il nuoto e la bicicletta non lo sono. Una semplice ricerca in PubMed utilizzando le parole chiave “osteoporosi” e “nuoto” ha evidenziato che si ottengono risultati superiori con le attività in carico, rispetto alle attività in acqua (1,2,3,4,5) . Anche in coloro che praticano il ciclismo come unica attività, come i ciclisti professionisti, si riscontra una minor densità minerale ossea, con rischio di sviluppare osteoporosi con l’avanzare dell’età (6) . Nuoto e bicicletta quindi, seppur largamente praticati e comunque preferibili rispetto all’inattività, non sono da privilegiarsi rispetto alle attività motorie in carico e dovrebbero esser consigliati solo in casi particolari.
Gli esercizi di rinforzo sono invece estremamente importanti, poiché la riduzione della forza muscolare diminuisce gli stimoli naturali che agiscono sull’osso (7,8) . Le attività che aumentano la massa muscolare e quindi favoriscono il potenziamento dell’osso sono essenzialmente gli esercizi controresistenza, con l’utilizzo di pesi o di macchine.
Per indurre corretti stimoli biomeccanici sull’osso occorrono sforzi assiali, sia di tipo compressivo che distrattivo. Serve infatti un’adeguata contrazione muscolare, affinché la tensione delle strutture muscolo-tendinee sul periostio sia in grado di determinare potenziali piezoelettrici; quando il carico generato è parallelo agli assi longitudinali dell’osso, la densità minerale ossea può incrementare (9,10,11,12,13)
Bibbliografia
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