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Affezioni dell'apparato locomotore

Le affezioni dell'apparato locomotore, in particolare i disturbi degenerativi della colonna vertebrale e della muscolatura che su di essa agisce, costituiscono il tipo di malattia sociale più frequente. La loro incidenza è talmente elevata che alcuni considerano le complicanze che ne derivano una condizione pressochè naturale. Allo stesso tempo le statistiche sottolineano le enormi conseguenze economiche di tale preoccupante sviluppo. l'80% degli individui è costretto prima o poi, a consultare un medico a causa di dolori alla schiena. Per tale ragione le lombalgie o "low back pain" sono al 2° posto come causa di astensionismo al lavoro. Dr. Manocchio v. - Chinesiologo RP
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Postura a scuola - Dr. Manocchio v.

La postura è il risultato dell'interazione funzionale tra le componenti biomeccaniche, neurofisiologiche, psicologiche e psicomotorie dell'individuo, evidenziate nelle posizioni statiche e dinamiche dei segmenti corporei, che possono variare in relazione agli obiettivi da perseguire e agli stimoli ambientali. Ogni modifica della struttura implica un adattamento del Sistema Posturale Tonico (TPS) nel suo insieme. Se la postura è inadeguata, diventa necessario intervenire per ritrovare un equilibrio fisiologico. Il movimento è alla base di come si struttura il pattern posturale ed è attraverso il movimento che è possibile intervenire sulla postura in maniera permanente. Partendo da un esame posturale e morfofunzionale dell'individuo, bisogna scegliere gli esercizi e le strategie motorie e comportamentali per un percorso personalizzato di rieducazione e riequilibrio posturale nelle fasi della vita evolutiva, adulta e anziana.  La postura è qualcosa che è organizzato dal subcon...

Mal di testa e Postura errata

Una postura errata prolungata nel tempo può dare origine a cambi fisiologici importanti: a livello cognitivo, sensazioni di malessere generale, ed in alcuni casi mal di testa da tensione dovuto ad una contrazione continua alla base posteriore del cranio. Il dolore aumenta all'aumentare della tensione che in alcuni casi può coinvolgere le tempie e i muscoli dell'occhio. Questo tipo di mal di testa mio-tensivo deriva da un eccessivo tempo di lavoro fronte a un PC, al prolungato uso dell'Ipad oppure alla dipendenza dello Smart-Iphone. Se la tecnologia da un lato ci offre l'opportunità di migliorare l'approccio sociale e ottimizzare i tempi di lavoro e altrettanto vero che la cattiva postura dettata da questi sussidi tecnologici durante gli uusi può provocare dei blocchi cervicali con conseguente cefalea mio-tensiva. Bisogna evitare di mantenere una postura contratta a lungo durante l'uso di questi ausili ma occorre tenere le spalle non elevate ma  rilassate, gli ar...

Tipo di esercizio nella prevenzione dell'osteoporosi

Due tipi di esercizi sono importanti per stimolare e  mantenere la massa e la densità ossea: gli esercizi in carico e gli  esercizi di rinforzo  muscolare. Gli esercizi i n carico sono quelli in  cui le ossa ed i muscoli lavorano contro la gravità;  in base alle diverse  condizioni individuali dei soggetti, la corsa, il cammino, la salita e la discesa delle scale, il ballo, ecc. sono esercizi sotto carico, e sono quindi consigliabili. Al contrario, il nuoto e la bicicletta non lo sono. Una semplice ricerca in PubMed utilizzando le parole chiave “osteoporosi” e “nuoto” ha evidenziato che si ottengono risultati superiori con le attività in carico, rispetto alle attività in acqua (1,2,3,4,5) . Anche in coloro che praticano il ciclismo come unica attività, come i ciclisti professionisti, si riscontra una minor densità minerale ossea, con rischio di sviluppare osteoporosi con l’avanzare dell’età (6) . Nuoto e bicicletta quindi, seppur largamente praticati e com...

L' idrossiclorochina e azitromicina come trattamento per COVID-19: risultati di uno studio clinico non randomizzato aperto

Hidroxicloroquina e azitromicina como tratamento de COVID-19: resultados de um ensaio clínico não randomizado aberto (tradução livre) / [Original: Hydroxychloroquine and azithromyc... documento originale(qui) Philippe Gautret a,b , Jean-Christophe Lagier a,c , Philippe Parola a,b , Van Thuan Hoang a,b,d , Line Meddeb a , Morgane Mailhe a , Barbara Doudier a , Johan Courjon e,f,g , Valérie Giordanengo h ,Vera Esteves Vieira a , Hervé Tissot Dupont a,c , Stéphane Honoré i,j , Philippe Colson a,c ,Eric Chabrière a,c , Bernard La Scola a,c , Jean-Marc Rolain a,c , Philippe Brouqui a,c ,Didier Raoult a,c* a IHU-Méditerranée Infection, Marseille, France. b Aix Marseille Univ, IRD, AP-HM, SSA, VITROME, Marseille, France. c Aix Marseille Univ, IRD, APHM, MEPHI, Marseille, France. d Thai Binh University of Medicine and Pharmacy, Thai Binh, Viet Nam e Infectiologie, Hôpital de l’Archet, Centre Hospitalier Universitaire de Nice, Nice, France f Université Côte d’Azur,...

L’esercizio fisico in reumatologia

   Gli obiettivi dell’esercizio fisico nelle malattie reumatiche sono il miglioramento della motilità articolare (Range of Movement - ROM), della forza muscolare e della forma fisica. Nella gestione delle malattie reumatiche, sia flogistiche che degenerative, l’esercizio, negli ultimi anni, ha sostituito l’immobilizzazione e il riposo che venivano prescritti in passato, sia a letto, sia mediante l’utilizzo di busti e ingessature, che comportavano riduzione della motilità articolare, fino a indurre sviluppo dell’anchilosi e diminuzione della forza muscolare, della densità minerale ossea e della funzione cardiorespiratoria ( 1,2 ). L’ipotrofia e l’ipostenia muscolare sono di comune riscontro nei pazienti affetti da artriti infiammatorie croniche e sono causate non solamente dalla ridotta attività fisica e dalla terapia steroidea, ma anche dall’aumento del catabolismo proteico indotto da alcune citochine, tra cui il tumor necrosis factor a (TNFa) ( 3 ). Numerosi studi ha...

L' esercizio fisico nella spondilite anchilosante

La spondilite anchilosante (SA)  è una malattia reumatica cronica e sistemica, per la quale non è disponibile al momento un trattamento efficace. L’esercizio fisico svolge un importante ruolo nella prevenzione e trattamento delle deformità generate da questa malattia. In questa malattia è indispensabile alleviare il dolore, mantenere o recuperare la mobilità della colonna vertebrale e prevenire la comparsa di deformazioni. Per raggiungere questi obiettivi è molto importante che, nella fase più precoce possibile, vengano realizzati esercizi di mobilità attiva e tonificazione (concentrandosi sui muscoli estensori del rachide, sui glutei e in generale sui muscoli del dorso). La scarsa attività fisica insieme con la terapia con steroidi e l’aumento del catabolismo proteico indotto da alcune citochine come il fattore di necrosi tumorale (TNF) provocano una perdita importante di massa muscolare nei pazienti con artrite infiammatoria cronica. Perciò, l’attività fisica, po...

Igiene: Ginnastica Pelvica

Negli ultimi 100 anni sono stati compiuti grandi progressi rispetto alla salute dei denti. La continua informazione e prevenzione hanno consentito il conseguimento della conservazione della propria dentatura. Dal lavarsi i denti uno o due volte al giorno si è passati a tre volte al giorno. Un controllo periodico dal dentista ogni 6 mesi viene premiato con i denti sani fino alla 3a e 4a età. L'incontinenza è un problema che colpisce sia la donna che l'uomo. Alcune donne iniziano con il parto, altre in meno pausa e i maschi con l'ingrossamento della prostata o entrambi con un intervento chirurgico; si potrebbe iniziare ad investire altri 10 minuti per mantenere sano il pavimento pelvico; peraltro la nostra possibilità di vivere si è prolungata, se per esempio un incontinenza inizia a 50 anni e davanti a noi ci sono ancora 30 anni, l'esborso per gli assorbenti potrebbe essere notevole, infatti una confezione salvaslip da 24 pz. può costare 8,50 € , se usiamo un minimo d...